Cefla firma gli impianti di F.I.CO.

Portano la firma di Cefla gli impianti di F.I.CO. (Fabbrica italiana contadina), il più grande parco dedicato alla filiera dell’agroalimentare che ha aperto i battenti, a Bologna, il 15 novembre 2017. Cefla ha progettato e realizzato “chiavi in mano” gli impianti meccanici di climatizzazione, idrico-sanitario e delle acque tecniche ad uso industriale; quelli elettrici generali per la forza motrice e l’illuminazione; e quelli speciali per la sicurezza. A Cefla Impianti è stato anche affidato il servizio di manutenzione della struttura, che punta a ospitare sei milioni di visitatori l’anno. Gli impianti generano una potenza elettrica di 6.000 kWe, una termica di 6.000 kWt e una di raffrescamento di 6.000 kWf. I lavori, iniziati nella primavera 2015, si sono conclusi a fine ottobre 2017, nei tempi previsti dalla serrata tabella di marcia.

Gli impianti di Cefla per il recupero del centro commerciale “Le Cotoniere” di Salerno

Cefla ha realizzato, in soli otto mesi e nel rispetto dei forti vincoli progettuali, tutti gli impianti de “Le Cotoniere”, antico fabbricato industriale a nord di Salerno recuperato e trasformato in un centro commerciale di grande impatto per le sue particolarità architettoniche, evidenziate la sera da suggestive scenografie di luce.  

Il progetto prevedeva la realizzazione degli impianti di climatizzazione, idrico e sanitario, elettrico e di illuminazione, anti-intrusione, Tv a circuito chiuso, rilevazione incendi, diffusione sonora. Sono stati inoltre installati sistemi di supervisione degli impianti elettrici e meccanici, come ad esempio la gestione delle luci, la termoregolazione e il funzionamento delle pompe di calore (non sono state installate caldaie a combustione) e il controllo delle apparecchiature principali di cabina. Molta attenzione è stata posta nei confronti del risparmio energetico, utilizzando prevalentemente illuminazione con tecnologia Led.

Particolarmente affascinante e ampia l’area verde attrezzata, anch’essa servita dagli impianti Cefla, con le due fontane e il filare di palme, impreziosito da un sistema di illuminazione d’accento, che mette in risalto le piante tracciando il percorso per la passeggiata serale.

Un nuovo bilancio record per Cefla, Impianti conferma la sua posizione di leader

 

Prosegue il trend positivo di Cefla che, anche per l’anno 2016, ha chiuso un bilancio record, con il fatturato che tocca quota 468 milioni di euro e con un miglioramento della redditività che ha portato l’utile netto a 17,5 milioni. Aumenta anche l’occupazione, che ha toccato quota 1.900 lavoratori, in crescita di 200 unità nell’ultimo triennio.

Merito, questo, del “grande impegno nell’innovazione e a una virtuosa condivisione del know-how e della ricerca fra le nostre Business Unit”, come ha sottolineato il presidente Gianmaria Balducci. Impegno che ha permesso alla storica BU Cefla Impianti di confermare la propria solidità e la propria posizione nel mercato da leader del settore.

Macfrut 2017, da Cefla una serra ad alta efficienza

 

Cefla Impianti ha partecipato a MacFrut, la fiera di riferimento internazionale del settore ortofrutticolo dal 10 al 12 maggio al Rimini Expo Centre, con l’allestimento di una serra ad alta efficienza. Al Padiglione B1, Stand 073 è stato possibile ammirare in azione gli impianti di cogenerazione e trigenerazione di Cefla, pensati per ridurre i costi e l’impatto sull’ambiente, fornendo energia elettrica, termica e frigorifera, adatte a ogni esigenza di coltivazione in ambienti riparati. Lo spazio è stato allestito in sinergia con C-LED, che ha presentato le sue soluzioni di illuminazione per le serre industriali.

Anche l’ingresso della fiera era targato Cefla, con la vetrina della Business Unit Shopfitting, chiamata ad allestire l’intera area con le sue innovative soluzioni espositive dedicate ai reparti ortofrutta. Fra queste la tecnologia Growing, per la coltivazione indoor, portata fino allo scaffale a disposizione del consumatore

La sala Botticelli degli Uffizi riparte con l’energia di Cefla


Si è concluso, con l’inaugurazione del 17 ottobre scorso, il complesso intervento che Cefla Impianti, in collaborazione con il consorzio Integra e la cooperativa Cmsa, ha svolto alla Galleria degli Uffizi di Firenze, restituendo alla città e agli appassionati, una rinnovata sala Botticelli, che ospita capolavori come la Nascita di Venere e la Primavera.

Lavorando con la Galleria sempre aperta, e con le mostre temporanee che hanno potuto susseguirsi nel tempo (i lavori sono iniziati nel 2006, ndr), le imprese hanno riconfigurato l’assetto della sala, restituendole l’idea dell’originario allestimento concepito dal Bartoli nel 1948, caratterizzato dagli ampi pozzi luce ricavati dal profilo del nuovo soffitto.
Per seguire la linea del progetto è stata realizzata una struttura reticolare che si trova sospesa sopra la sala, capace di preservare le originali capriate del teatro buontalentiano, voluto dai Medici, che sono rimaste intatte e ispezionabili dagli studiosi.
La struttura, inoltre, sostiene il soffitto e consente la realizzazione di un’avanzata rete impiantistica meccanica ed elettrica, a servizio della sala e dei vani adiacenti, tutti facilmente raggiungibili dai tecnici.
Per aumentare la superficie espositiva l’ambiente è stato poi suddiviso in due spazi tramite quinte a tutta altezza, all’interno delle quali sono state inserite canalizzazioni di ripresa dell’aria e totem tecnologici con apparecchiature elettriche e speciali.

Altri lavori, compiuti nell’arco dell’intervento progettuale, sono l’adeguamento del microclima interno e dell’illuminazione delle Sale dei Primitivi e la realizzazione di un lucernario nella Sala Archeologica. Si ricorda, inoltre, l’interramento della dorsale impiantistica e la realizzazione della cabina di manovra nel sottusuolo del Piazzale degli Uffizi. Il tutto senza mai chiudere il luogo al passaggio dei turisti, che hanno così potuto godere della vista della piazza in ogni momento.

Cefla ha partecipato all’Oracle Cloud Day di Milano

Cefla Impianti ha partecipato, il 14 novembre scorso a Milano, all’Oracle Cloud Day, evento di riferimento per la digitalizzazione in azienda e per le nuove frontiere dell’Industria 4.0.

Durante la giornata, al MiCo Milano Congressi, si sono svolti diversi incontri e convegni, nei quali si è parlato della cruciale trasformazione in atto nelle organizzazioni che operano nei settori finanziario e della grande catena distributiva, con le relative modifiche operative ai flussi di lavoro per ottenere una maggiore efficienza nelle transazioni.

In questo ambito Alessio Monni, Gestione Commesse di Cefla, ha illustrato il caso di Elettrica Roma Nord, società consortile che opera nel settore Utilities, partecipata al 51% da Cefla.
Elettrica Roma Nord ha implementato un sistema Oracle Erp Cloud per la gestione dei processi Finance, Ciclo Passivo, magazzino, report delle commesse, contabilità analitica e monitoraggio gestionale degli ordini di lavoro.

 

Il progetto è diventato operativo in 3 mesi, con l’inclusione di una serie di servizi correlati come la ricezione di beni in magazzino, la registrazione delle fatture a fronte di beni e servizi ricevuti e la gestione dei certificati di pagamento. E’ stata sviluppata un’applicazione “su misura” mediante un’estensione della soluzione Oracle Cloud, per la gestione degli ordini di lavoro ai fini del controllo di gestione e, infine, è stata realizzata una piattaforma di reportistica di commessa mediante l’Oracle Business Intelligence Cloud Service.

Cefla Engineering a Cibus Tec per presentare la trigenerazione

L’energia recuperata può garantire refrigerazioni a -40°C, una soluzione ideale per molte industrie alimentari, a cominciare dai settori ortofrutticoli e della trasformazione delle carni.

IMOLA. I sistemi di cogenerazione e di trigenerazione di Cefla Impianti erano rappresentati alla 51esima edizione di Cibus Tec, una delle principali fiere per l’innovazione tecnologica nel settore agroalimentare, che si è svolta a Parma dal 25 al 28 ottobre 2016. Due le tecnologie che la business unit di Cefla, leader nel settore degli impianti industriali e civili, ha presentato all’evento e che vengono realizzate per una migliore resa in chiave energetica, al fine di ridurre i costi e l’impatto sull’ambiente. Con un impianto di trigenerazione, in particolare, oltre alla produzione di energia elettrica è possibile recuperare parte dell’energia termica prodotta nella trasformazione termodinamica per ottenere una refrigerazione che si può spingere fino a -40°C. Una novità che si rende utile, in particolare, in tutte le applicazioni alimentari in cui è prevista la conservazione sottozero di alimenti, o di prodotti a uso alimentare, come ad esempio le carni fresche, che prevedono lo stoccaggio a temperature controllate.
“E’ una tecnologia, quella della trigenerazione, che stiamo sviluppando per alcuni nostri clienti – ha raccontato Stefano Cocchi, area manager di Cefla Impianti -, e che era poco conosciuta e sviluppata in questo settore di mercato, dove vediamo interessanti prospettive. Si tratta di un mercato in cui abbiamo importanti referenze, a cominciare dalla realizzazione di un impianto per un’azienda americana che opera nel campo del trattamento delle verdure”.

Fruttagel: nuovo impianto ad alta sostenibilità

Motore per Acea_Cefla e GEÈ stato progettato e realizzato da Cefla il nuovo impianto di produzione di energia elettrica di Fruttagel, il consorzio cooperativo con sede ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, specializzato in surgelati, conserve e bevande di frutta. L’azienda, che ha sedi in Emilia Romagna e Molise ed è tra i fondatori del Consorzio Almaverde Bio, pone da sempre molta attenzione alla qualità del prodotto e dell’ambiente e, per questo motivo, si è rivolta a Cefla Impianti per realizzare un progetto che garantisca un alto rendimento energetico con il minor impatto in termini di emissioni di anidride carbonica.

Il progetto, che verrà costruito nei prossimi mesi, prevede due motogeneratori in container capaci di generare 1.700 kW e di garantire più del 30% dell’energia elettrica necessaria alle lavorazioni di Fruttagel. L’impianto è stato concepito per il recupero dei fumi, così da produrre vapore e non impattare in modo negativo sull’ambiente, e dell’acqua di raffreddamento, che andrà a beneficio degli usi di stabilimento.
Il rendimento globale si attesterà all’85% e consentirà un risparmio annuo di 1.285 Tep (le tonnellate equivalenti di petrolio risparmiato). Nell’arco di un anno, l’impianto fornito da Cefla, permetterà a Fruttagel un risparmio pari a 2.300 TCo2 (tonnellate di anidride carbonica non liberate nell’ambiente).

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