Il Gruppo Kaleseramik ha affidato a Cefla l’aggiornamento del sistema di controllo e supervisione dell’intero impianto di cogenerazione delle due fabbriche di Cannakale e Kalebodur che compongono lo stabilimento di Can (Turchia), e l’ingegneria per l’inserimento di un nuovo atomizzatore.
Si consolida così la collaborazione con Cefla, tramite la sua Business Unit Plant Solutions, avviata oltre 15 anni fa con la realizzazione dell’impianto di cogenerazione che, confermano dal quartier generale di Kaleseramik, “ci ha portato un grande beneficio in termini di riduzione dei costi energetici e delle emissioni”.
Il sistema di cogenerazione dello stabilimento di Can è uno dei più complessi e sofisticati mai realizzati nel settore ceramico. Il progetto affidato a Cefla prevede lo studio e la realizzazione dei principali componenti meccanici, della strumentazione e dei componenti per il sistema di recupero del calore, nonché la fornitura dei dispositivi per il controllo di automazione e di supervisione (software e hardware). Tre turbine Siemens a gas di potenza complessiva pari a 21 MW alimentano, attraverso i loro scarichi, nove atomizzatori e forniscono energia elettrica a tutti gli stabilimenti.
Una rete in fibra ottica trasferirà ad alta velocità il segnale per il controllo di tutte le unità mentre il nuovo software garantirà il monitoraggio di tutto il sistema attraverso un’interfaccia utente intuitiva, una registrazione costante e il reporting dei dati funzionali.
“La rinnovata collaborazione con il Gruppo Kaleseramik – afferma Claudio Modelli, Export Manager di Cefla – è per noi un’importante testimonianza di fiducia nel nostro lavoro ed è un’ulteriore ed apprezzata conferma del valore delle nostre soluzioni dedicate all’industria ceramica, particolarmente nel campo dell’efficienza energetica e dei sistemi di cogenerazione, soprattutto quando proviene da un gruppo estremamente attento al tema dell’efficienza energetica e dell’impatto ambientale nella produzione di ceramiche”.
