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La manutenzione predittiva:
la partnership tra Cefla e MIPU.

di Laura Cenni

Cefla e MIPU hanno recentemente siglato un accordo per offrire ai propri clienti soluzioni che siano all’avanguardia sul fronte dell’Intelligenza Artificiale, della gestione energetica e della manutenzione predittiva.

Questo accordo si inserisce pienamente nella visione di Cefla, come partner di riferimento per una proposta integrata di progettazione, realizzazione e manutenzione di impianti tecnologicamente all’avanguardia.

Henry Ford II, nipote del più famoso Henry Ford I, fondatore della famosa casa automobilistica e inventore del fordismo, passeggiava nella sua azienda con Walter Reuther, capo del potente sindacato dei lavoratori nel settore auto.

A un certo punto Ford si gira scherzoso verso Reuther e dice “Ehi, Walter, come farai a iscrivere questi robot al sindacato?”. E Reuther: “Ehi, Henry, come farai a far comprare loro le automobile?”.

Nel 1950 ancora non si parlava di fabbrica predittiva, ovvero una fabbrica dove persone, machine e processi sono connessi in rete e dove i dati così raccolti vengono sistematicamente usati per predire I fenomeni del prossimo future, al fine di ottenere un vantaggio competitive.

Oggi la fabbrica predittiva non è solo possibile, è anche l’unica via praticabile per una produzione efficiente, sostenibile ed inclusive.

Che si tratti di impianti produttivi, industriali o di impianti di gestione dell’energia, l’obiettivo comune di chi ne ha la gestione è sempre cercare di fare efficienza, a partire dalla valorizzazione dell’esistente e possibilmente in un’ottica sostenibile di interconnessione: concepire il lavoro come una serie di passi interconnessi, come fossero maglie di una catena, presuppone che il miglioramento di una qualunque maglia valorizzi l’ottimizzazione di ognuna delle altre.

Tre sono quindi i concetti alla base della cosiddetta “fabbrica predittiva”: efficienza, perché è possibile ottimizzare la gestione di persone, materiali e risorse finanziarie; sostenibilità, perché si sfruttano dati già esistenti per progettare nuovi modi di lavorare (l’intelligenza artificiale si automigliora); inclusività, in quanto la diversità (età, visione genere, etnia) e l’accoglienza di nuovi contributi di fatto accrescono il valore di un processo esistente.

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando i contesti in cui lavoriamo così come i processi in cui siamo coinvolti.

La forza dell’incontro tra Cefla e MIPU sta proprio nella comunione di intenti, di esperienze e di competenze di un grande industriale come il nostro – che con oltre 90 anni di storia alle spalle continua a sviluppare soluzioni per migliorare il benessere dei luoghi in cui le persone vivono e lavorano – e di una realtà dinamica come MIPU che sta facendo scuola sul fronte del digitale e che, facendo leva su una piattaforma software proprietaria modulare e facilmente integrabile porta la predizione nelle fabbriche e nelle città per ridurre sprechi, costi e difficoltà, valorizzando l’esistente.

Le piattaforme di manutenzione predittiva, C- cogens e C-platform

Negli ultimi anni si parla molto di manutenzione predittiva approcci data-driven: le applicazioni di Machine Learning e Intelligenza Artificiale sono state presentate come la soluzione a tutti i problemi.

Non esiste però una politica manutentiva migliore delle altre: ogni azienda deve scegliere accuratamente il corretto mix al fine di definire la propria strategia.

Cefla, con MIPU, ha recentemente sviluppato due nuove piattaforme di manutenzione predittiva, C- cogenS e C-Platform, dedicate rispettivamente agli impianti di produzione di energia e agli impianti tecnologici in plant industriali.

C-cogenS, è un dettagliato sistema di monitoraggio real-time che Cefla propone ai propri clienti per tenere sotto controllo l’efficienza globale di impianto di produzione energetica. Come già accade nel caso della centrale di teleriscaldamento di Tor di Valle, a Roma, per la multitutility Acea, mediante una fonte di dati aggiornati in tempo reale, tramite tecnologie IoT e dashboard consultabili, è possibile tenere monitorati gli asset, garantendo così efficientamento energetico e riduzione dei costi di intervento. Inoltre il sistema è “Custumer Oriented”, completamente modulabile a seconda delle esigenze del cliente.

Sulla base di questa esperienza è nata anche C-Platform, per gestire il building industriale a tutto tondo: come c-CogenS raccoglie dati in campo, si integra con sistemi BMS esistenti, è in grado di storicizzare i dati di tutti gli impianti in un unico cloud, mostrandoli su dashboard avanzate e comunica con il CMMS proprio o del cliente per l’integrazione dei piani di manutenzione programmati.

“La partnership con MIPU rappresenta un passo importante per noi, e si inserisce perfettamente in un percorso che abbiamo iniziato già diversi anni fa, che prevede lo sviluppo di una proposta sempre più integrata e digitalizzata, al fine di ottenere soluzioni di valore per i nostri clienti e i nostri partner. Il progetto che abbiamo in mente prevede di certo un lavoro a quattro mani, che ci permetterà di consolidare le nostre competenze e identificare così le reali necessità dei nostri clienti, in tutti gli ambiti in cui operiamo, che si tratti quindi di impianti produttivi con la nostra Cefla Tech, ambito nel quale stiamo investendo molto, o di impianti tecnologici o ancora di impianti di gestione energetica. Un settore, quello dell’energia, in cui la nostra esperienza si è profondamente consolidata in questi anni – con proposte sempre più specializzate nella progettazione e realizzazione di centrali elettriche di cogenerazione, centrali a biomassa e servizi di ingegneria impiantistica”.

Massimo Milani, Managing Director della Business Unit Engineering di Cefla

 

“Il percorso intrapreso insieme a Cefla è un ulteriore e fondamentale tassello che ci ricorda quanto MIPU sia cresciuta in questi 10 anni,” “e quanto ancora ci resta da fare. Siamo ben radicati nella convinzione che saremo in grado di portare un significativo impatto su sostenibilità e competitività dell’industria e delle città Italiane, impatto che già misuriamo sui 160 clienti che ci hanno scelto e con cui cresciamo ogni giorno”.

Giulia Baccarin, CEO e Co-founder di MIPU